Numero verde gratuito
800 66 33 55Combattere i tumori è possibile.
Prima di tutto prevenendone la comparsa attraverso la riduzione dei fattori di rischio, adottando stili di vita sani come evitare il fumo, fare attività fisica e seguire una corretta alimentazione, ma anche individuando la malattia tempestivamente, attraverso una diagnosi precoce.
Molte Regioni hanno attivato o stanno avviando campagne di prevenzione dei tumori mediante i programmi di screening, che consistono nell'invito rivolto a determinate categorie di cittadini, da parte delle ASL, ad eseguire controlli periodici.
In particolare 3 sono i tumori per cui la scienza ha dimostrato che i controlli periodici sono in grado di salvare molte vite: il tumore del colon retto, il tumore della cervice uterina ed il tumore della mammella.
In queste campagne di screening, gli esami necessari sono del tutto gratuiti:
• mammografia per il tumore della mammella;
• Pap test per il tumore della cervice uterina;
• ricerca del sangue occulto nelle feci per il tumore del colon retto.
Lo screening è rivolto alle donne per definizione sane e per molte di queste è un utile rassicurazione del proprio stato di salute. Questa conferma però deve essere garantita da un minimo indispensabile di attività medica, con il massimo possibile di sicurezza. Il servizio sanitario pubblico si prende carico delle donne nella complessità di tutte le fasi che costituiscono lo screening: dal primo invito fino all'eventuale trattamento.
La Regione promuove le attività di diagnosi precoce dei tumori, nell'ambito di un programma di screening regionale multicentrico, pianificato e a chiamata con criteri e modalità di attuazione che possa assicurare efficacia ed equità di accesso. L'obiettivo che si vuole raggiungere è la riduzione della mortalità causata da importanti neoplasie verso le quali risultano efficaci le azioni preventive di diagnosi precoce svolte attraverso le attività di screening.
La valutazione del programma di screening rappresenta un momento di particolare importanza e si basa su un sistema informativo capace di fornire dati che, attraverso indicatori pre-definiti, siano comparabili a livello regionale.
I programmi di screening sono in corso di realizzazione a cura di alcune ASL pilota: l'ASL 1 di Sassari per l'attuazione dello screening mammografico, l'Azienda n. 8 di Cagliari per il carcinoma della cervice uterina e per il tumore del colon-retto, l'ASL 3 di Nuoro per lo screening del tumore del colon-retto; seguiranno poi le altre Aziende sanitarie fino all'estensione del progetto a livello regionale.
Saranno promosse a livello regionale e locale iniziative di informazione rivolte alla popolazione bersaglio e finalizzate all'adesione al programma di screening.
Il progetto in argomento è in linea con le indicazioni emergenti dalla programmazione nazionale e regionale.
Documenti correlati:
Brochure Informativa Screening Mammario [file.pdf]Locandina Screening mammografico [file.pdf]Unità Operativa di Coordinamento di Educazione Sanitaria, Prevenzione e Promozione della Salute
Officina della saluteGli screening oncologiciAggiornamento al 06 aprile 2018